sabato 29 agosto 2020

La sopravvivenza

 «È evidente che gli italiani sono disposti a sacrificare praticamente tutto, le condizioni normali di vita, i rapporti sociali, il lavoro, perfino le amicizie, gli affetti e le convinzioni religiose e politiche al pericolo di ammalarsi. La nuda vita – e la paura di perderla – non è qualcosa che unisce gli uomini, ma li acceca e separa.» Giorgio Agamben, filosofo


Uno dei concetti principali che vengono insegnati nei CORSI DI RISVEGLIO è proprio la differenza fra l’anima e la personalità, il Sé e la macchina biologica, l’immortale e il mortale, l’infinito e il finito. Alla fine di un ciclo storico l’essere umano si identifica totalmente nella materia – nella carne – e perde sempre di più il contatto con il sacro, lo spirito, il divino. La società desacralizzata porta alla negazione – se non in teoria, comunque di fatto – della trascendenza.

In questo clima di desacralizzazione, anche la religione risulta immiserita di ogni anelito verso il sacro e diviene, come ho puntualizzato in precedenti articoli, un’associazione di utilità sociale e i suoi sacerdoti si riducono al rango di assistenti sociali. Quando il contatto con lo spirito è totalmente perso, i sacerdoti stessi si vantano pubblicamente – a partire dallo stesso capo di questa congrega – della loro umanità mortale e delle loro paure, anziché dalla loro anima immortale e del contatto diretto con Dio.

Nei mesi passati abbiamo visto fino a che punto siamo immersi nella fase finale di questo ciclo storico. Come previsto, la sopravvivenza è divenuta criterio di giudizio per ogni cosa. La biologia batte lo spirito 5 a 0 e lo relega nelle posizioni inferiori della classifica. Sopravvivere a ogni costo è la parola d’ordine, anche se ciò significa sacrificare tutto il resto. E non parlo solo di spirito, ma delle normali manifestazioni di affettività e umanità (avvicinarsi, darsi la mano, abbracciarsi, ecc.). Tutto passa in secondo piano di fronte al “rischio del contagio”.

Limitare la libertà di abbracciarsi dei propri bambini... lavorare otto ore con una mascherina davanti alla bocca... pur di evitare il contagio dei propri anziani. Ricordo ai più distratti che la media dei decessi è sempre restata fra i 79 e gli 80 anni (per i motivi che vengono egregiamente esposti nel libro “CORONAVIRUS– No. Non è andato tutto bene”) a dispetto dei tentativi dei media di creare una “realtà percepita” differente, spettacolarizzando i casi dei pochi deceduti che si discostavano dalla media.

 

In questi mesi ho chiesto a diverse persone, quando magari mi invitavano a stare a distanza o a mettere la mascherina: «Ma lei ha paura di morire? Cosa deve fare di così importante?»

È una domanda che spiazza, soprattutto se fatta in coda all’ipermercato.

«Perché, lei no?»

«No – rispondevo io – io potrei andarmene oggi».

«Non ha figli?»

«Sì, li ho, ma credo che se la caveranno anche senza di me. Non credo di essere indispensabile per qualcuno. Penso che la vita sappia meglio di me cosa è giusto».

 

Altri invece spostavano il discorso sull’altruismo: «Io non ho paura di morire, ma ho paura di infettare qualcuno che poi muore, per esempio i miei genitori, che sono anziani. Lei no? Allora è un egoista. Se non lo fa per lei, lo faccia almeno per gli altri».

Quando la buttano sull’altruismo, è difficile ribattere, comunque ci si prova: «Non sono egoista. Credo che ognuno se ne vada quando se ne deve andare. In ogni caso, penso sia sufficiente tenere a distanza le categorie a rischio, ma credo sia inutile far lavorare tutti gli operai d’Italia... e mandare a scuola tutti i bambini... con la mascherina».

Sia detto per inciso, la paura che muoiano i nostri cari e la paura della nostra stessa morte, hanno la medesima radice interiore: l’incapacità di percepire l’infinito, la scarsità della fede nella perfezione della vita.

 

Scrivo questo articolo per farvi comprendere che questo processo di desacralizzazione è previsto (accade ciclicamente) ed è naturale. Il punto è che viene utilizzato da determinate “forze” per acquisire più potere in seno all’umanità. Le paure legate alla sopravvivenza vengono incrementate e sfruttate per togliere libertà alle folle, che fin da prima di Atlantide sono sempre state “folle di schiavi”. Non tutti aspirano – né possono aspirare – alla libertà.

Se noi siamo realmente in grado di svincolarci da queste paure e sentiamo di poter costruire una società alternativa, allora dobbiamo lavorare su noi stessi, INDIPENDENTEMENTE DALLE CONDIZIONI ESTERNE, CON FEDE INCROLLABILE.

Le condizioni esterne peggioreranno ancora, perché si arriverà alla dittatura totale, mascher(in)ata da democrazia, con tanto di arresti e deportazioni dei dissidenti, che non verranno operati in segreto, ma sotto gli occhi di tutti, in quanto saranno  percepiti dalle folle come “atti giusti, operati per il bene della società”, perché i dissidenti saranno additati dai media come cattivi (gli xenofobi, gli omofobi, i sovranisti, i no-vax, i negazionisti del virus... queste sono le categorie della nuova dissidenza).

Allora solo il lavoro su voi stessi potrà salvarvi. La capacità di vedere la Bellezza, restare nella serenità, non chiudere mai il Cuore in favore della sopravvivenza... risulteranno preziose negli anni a venire, affinché possiate crearvi la vostra personale realtà all’interno della realtà collettiva distopica, secondo il principio della Legge di Attrazione.

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

 

 

 

 

È USCITA LA 

QUARTA LEZIONE

DEL CORSO DI RISVEGLIO

di Salvatore Brizzi

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domenica 23 agosto 2020

Perché tratto certi argomenti?

Messaggio per coloro che dicono: «Brizzi, ma questo è un gruppo (o una pagina o un blog) dove si dovrebbe parlare di lavoro su di sé, non di argomenti complottisti. Se tutto è uno, perché crei divisione parlando di Forze Oscure?»

Punto primo: Sui social parlo di ciò che ritengo più opportuno, secondo quella che è la visione del mondo dei maestri e la mia funzione all’interno di questa visione. Non scrivo di argomenti a caso... perché non so cosa dire.

Punto secondo: Stiamo attraversando un periodo cruciale per la nostra evoluzione. Determinate forze stanno giocando tutte le loro carte per creare un pianeta di schiavi, malati fisicamente e lobotomizzati mentalmente... mentre voi siete qui a discutere se il numero dei contagi è effettivamente aumentato oppure no! Avverrà una speciazione molto severa.

Punto terzo: Non potete fare un buon lavoro su voi stessi se al contempo non avete le idee chiare circa quanto sta accadendo sul pianeta e quali sono le forze in gioco (secondo voi perché insisto tanto sulla lettura di LA PORTA DEL MAGO e LE SETTE INIZIAZIONI?). E non lo sto dicendo per creare “divisione e paura”. Se dovete affrontare un avversario sul ring, il cui scopo è prendervi a pugni finché non vi rialzate più dal tappeto... non è una buona idea che il vostro allenatore non vi informi sulla durezza dell’incontro e vi dica che voi e il vostro avversario in fondo siete un tutt’uno!

Voi state sottovalutando il periodo storico. Credete che quanto sta accadendo oggi faccia parte di ciò che nella storia è sempre accaduto. È vero che la storia si ripete per cicli, tuttavia questi cicli non sono identici e ad ogni giro qualcosa cambia: l’umanità nel suo complesso evolve, ma allo stesso tempo deve sperimentare sempre di più la materia. All’interno del grande ciclo evolutivo esistono cicli più piccoli (qualche migliaio di anni) durante i quali l’umanità sembra rincretinirsi progressivamente, allora il festival di Sanremo viene vinto da personaggi come Mahmood e le persone non capiscono che respirare per otto ore lavorative ciò che hanno appena emesso attraverso l’espirazione è più pericoloso di qualunque virus!

Sulla musica – argomento che mi sta particolarmente a cuore – potrei scrivere un libro, ma non credo che in questa incarnazione ne avrò il tempo. Il 1 marzo 1969 un Jim Morrison ubriaco fradicio sale sul palco a Miami di fronte a 12 mila persone. Lancia confusi messaggi di ribellione adolescenziale verso il sistema. Ma già l’anno prima, al Singer Bowl di New York il suo grido (sempre ribellione adolescenziale) sarebbe passato alla storia. Per la coscienza musicale moderna questi sono due momenti importanti nell’evoluzione del rock. La critica odierna è affascinata dalla parabola di Jim Morrison, poeta maledetto. Dalla medesima coscienza musicale, un Giansebastiano Bach (artista benedetto) viene considerato noioso e superato. Jimi Hendrix, Jim Morrison e tanti altri sciamani come loro, provenienti da Atlantide, sono figli di Friedrich Nietzsche, e se non lo capite... è un problema vostro, ma allora non vi lamentate del fatto che siete costretti a girare con una mascherina davanti alla bocca, perché tutto è collegato: la vostra ignoranza, crea la vostra realtà.

Punto quarto: Il prossimo che scrive «Brizzi, tutto è uno, non creare separazione fra bene e male», viene cacciato dal gruppo! Se foste in grado di sostenere davvero l’affermazione “tutto è uno” non sareste qui a commentare su questo gruppo, perché avreste cose ben più importanti da fare. Suvvia, abbiate un minimo di dignità e non vi prendete per il sedere da soli.

Punto quinto: Le cosiddette Forze dell’Ombra lavorano molto sul piano simbolico, in modo da condizionare l’inconscio: puntare una pistola alla testa, mettere una museruola, far slittare di un anno le Olimpiadi (rompendo una cadenza tradizionale millenaria), impedire ai cittadini di darsi la mano o di abbracciarsi. E voi non siete esenti da questo condizionamento, ci vogliono anni di AUTO-OSSERVAZIONE IN STATO DI PRESENZA per impedire che un’immagine, per esempio il termo-scanner puntato alla testa, non trovi più dentro di voi un terreno adatto a incrementare ansia e paura. Queste stesse forze lavorano anche per destabilizzare la nostra salute: per esempio, mascherina e igienizzanti fanno male, se non ci credete informatevi, non posso fare anche il lavoro di acquisizione delle informazioni al posto vostro.

Punto sesto: Quanto accade in ambito politico e sociale influenza pesantemente le nostre possibilità evolutive. La spiritualità non è slegata dalla fisiologia del nostro apparato psicofisico. Non vi occupate di politica, ma poi vi lamentate se inoculare dieci vaccini in un bambino di tre mesi è diventato obbligatorio. Non guardate la televisione (perché voi oramai siete nell’Uno), ma poi uscite un attimo dall’Uno per lamentarvi del fatto che i vostri bambini sono costretti ad andare a scuola con una mascherina!

Le decisioni politiche (e quindi educative, sanitarie e alimentari) influenzano la nostra evoluzione spirituale, a meno che non abbiate già operato una disidentificazione totale del'anima dalla personalità (il livello della maestria). Per esempio, la “sindrome da pandemia” mi ha impedito di svolgere correttamente il mio lavoro, rendendo impossibile tenere seminari dal vivo, abbracciare le persone e immergerle nella mia aura (e facendomi a mia volta pervadere dalla loro aura). Il lavoro di risveglio non può ignorare quanto accade nel mondo della materia. Le Forze Oscure utilizzano la materia per ostacolare il lavoro dello spirito... e ci riescono.

Sono anni che sostengo con le mie preghiere il lavoro di Trump e Putin – due iniziati mandati dai maestri – affinché restino sempre sulla “retta via” e portino avanti la loro missione senza deviazioni, senza perdersi nel caos della materia (sostenevo anche Benigni e Jovanotti, ma purtroppo non ce l’hanno fatta). Le prime volte in cui ho parlato pubblicamente di Trump (ricordo il video in cui avanzava dei sospetti sui vaccini) e Putin, mi avete deriso e insultato, perché i media divulgano una visione di “Trump stupido e pieno di soldi” e “Putin dittatore”... che voi abbracciate senza obiettare. Il fatto che grazie a Trump, Israele abbia accettato di sospendere l'annessione di parti della Cisgiordania in cambio della normalizzazione dei legami con gli Emirati Arabi Uniti, è un fatto di importanza storica inaudita, varrebbe al presidente degli Stati Uniti un Nobel per la pace, ma non credo proprio che glielo daranno mai, cosa che invece hanno fatto per Barack Obama, uno dei presidenti più guerrafondai che l’America abbia mai avuto, che in nessun modo si è distinto in favore della pace. Trump, da quando è in carica, per almeno un paio di volte è riuscito a evitare la terza guerra mondiale (ma capisco che la cosa vi sia sfuggita).

Ricordo quando provavo a dire che Obama con il suo “yes we can” stava prendendo per il culo il mondo. Ricordo quando provavo a dire che il Movimento 5 Stelle non poteva portare a una nuova politica poiché era fondato sul “vaffanculo” (ribellione adolescenziale) e non su idee politiche vere. Di certe cose posso parlare solo adesso, a distanza di anni, e solo all’interno di questo gruppo, senza correre il rischio di essere ancora deriso e insultato.

Come fate a capire se qualcuno lavora per la Luce o per l'Ombra? C'è una regola che non viene mai derogata: se i media ne danno una visione negativa oppure iniziano ad attaccarlo, significa che sta lavorando per la Luce, chiunque esso sia. In questi giorni, vedi Aleksandr Lukashenko, presidente della Bielorussia.

Punto settimo: L’accanimento sui bambini si farà sempre più duro, in quanto sono proprio le prossime generazioni a dover essere “formate” secondo una “nuova normalità sociale”, una normalità dove non ci si dà la mano, non ci si abbraccia, non ci si avvicina se non con la mascherina. I manager, i professori, i politici e gli scienziati del futuro saranno individui che sono andati a scuola con la mascherina e che non potevano toccare liberamente i loro coetanei. Se credete che questi politici siano già folli e insensibili... aspettate di vedere cosa produrrà questo sistema sociale nei prossimi anni. La società delle masse andrà in una direzione ben precisa, ma voi “guardate di non allarmarvi”, puntate al risveglio per approfittare del processo di speciazione che interessa ciclicamente l'umanità. 

«Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato.

[... ...] Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati.» 

Mt 24,6-25

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

 

 

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QUARTA LEZIONE

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