venerdì 25 giugno 2010

La fine della schiavitù


Matrix è un Sistema, Neo. E quel Sistema è nostro nemico. Ma quando ci sei dentro ti guardi intorno e cosa vedi? Uomini d'affari, insegnanti, avvocati, falegnami.... le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finché non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel Sistema, e questo le rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal Sistema, che combatterebbero per difenderlo.
Morpheus (dal film "Matrix", 1999)



Forse non ci siamo capiti. Anzi... sicuramente non ci siamo capiti.
In questo momento non state leggendo VOI. Non siete voi ad andare al supermercato, non siete a voi a desiderare alcuni cibi piuttosto che altri, non siete voi a innamorarvi, non siete voi a scegliere quale libro leggere, non siete voi a parlare con i vostri amici, non siete voi a parlare ai vostri figli o ai vostri genitori, non siete voi a fare discorsi sulla spiritualità, sull’anima, su Dio, non siete voi ad avere idee su come siete e come dovreste essere, non siete voi a fare un lavoro su voi stessi.

Ciò che vi portate dentro – quelle due entità che qualcuno racchiude nel termine personalità oppure ego – prendono le decisioni al posto vostro.
LA VOCE NELLA TESTA, qualunque cosa dica, non siete VOI a dirla.
Se non toccate con mano la vera origine e la gravità del problema, non avete alcuna speranza di liberarvi.
Non potete liberarvi da un sistema economico costruito per tenervi nella povertà, non potete liberarvi dal sistema politico, né da quello religioso, perché questi sistemi agiscono nel vostro subconscio in maniera subliminale, nonostante voi siate ricchi, apolitici oppure crediate di non essere credenti.
I vostri infantili modi di ribellarvi al Sistema sono creati e consentiti dal Sistema.

Il Sistema prolifera e ha successo perché trova terreno fertile al vostro interno, nelle due entità che vi abitano e fanno di voi dei burattini. Le idee propinate dal Sistema in fatto di educazione, medicina, politica, denaro... si agganciano vibratoriamente al corpo emotivo e a quello mentale. Fino a quando non siete divenuti qualcosa di diverso e superiore rispetto a queste due entità, non potete per definizione essere liberi dal Sistema, anche se andate a vivere su un’isola deserta e vi mantenete con i soldi di papà.

Il Sistema non influenza la vostra mente. Il Sistema è la vostra mente. Politica, medicina, educazione, denaro... sono solo proiezioni olografiche esterne dei due demoni che vi portate all’interno. Il Sistema sociale si fonda su bramosia e paura, che sono le sostanze di cui è costituita la mente egoica. Se non vincete all’interno non potete vincere all’esterno. Se provate a vincere all’esterno, nel momento stesso in cui ci provate, entrate automaticamente in risonanza con le frequenze di Matrix e lavorate per il suo sostentamento. Venite risucchiati da Matrix. Nessun pensiero e nessuna azione possono essere pensieri e azioni di autentica ribellione. Non si può liberare la mente, ma ci si può liberare dalla mente. Quando si è finalmente liberi dalla mente allora ogni pensiero e ogni azione sono espressione della vostra liberazione e aiutano la liberazione degli altri... anche se fate gli edicolanti.

Ricordatevi: solo uno schiavo lotta per liberarsi da un padrone!
E nel momento in cui lottate ribadite ogni giorno a voi stessi che voi siete gli schiavi e qualcun altro è il padrone. Vi fate un lavaggio del cervello autoindotto. La lotta di classe condotta all’esterno porta sempre e comunque nuova energia al Sistema, perché riafferma il suo potere. I numeri mi danno ragione: dal tempo degli egizi a oggi, passando attraverso il ’68, il numero degli schiavi è sempre andato aumentando, non diminuendo. Le nuove piantagioni di cotone sono gli uffici pieni di computer con esseri umani a fungere da prolungamenti organici delle macchine. Infatti Matrix è un Sistema perfetto e coloro che lo hanno inventato sono geniali, molto più geniali dei “geni” partoriti dalle nostre università.



Anche quando entrate in un cammino di risveglio e rivolgete la vostra attenzione ai demoni che vi portate dentro, non dovete mai farlo con un spirito di lotta o ribellione, perché anche in questo caso essi si rafforzerebbero e si rafforzerebbe il Sistema. Il TESTIMONE non lotta, ma vince osservando con ATTENZIONE VIGILE il lavoro delle due entità ospiti. I pensieri del corpo mentale possono essere spazzati via grazie alla Presenza, senza farsi troppi scrupoli, ma le emozioni vanno vissute pienamente, fino in fondo – sempre in uno stato di Presenza – fino a quando non passano automaticamente nel Cuore. E se la Presenza è salda prima o poi compiono questo passaggio.

[Detto per inciso: All’inizio gli stati di Presenza oltre la mente vanno e vengono. Mentre discutete con qualcuno, un attimo prima siete pienamente presenti, tanto che l’altro sembra parlare al vostro interno, un attimo dopo siete assenti, e i vostri occhi tornano a essere vuoti. Talvolta si può restare nella Presenza per ore o giorni, talvolta per pochi minuti. Questi continui passaggi solitamente causano periodi di smarrimento e poca affidabilità nei comportamenti. Non fate in tempo ad abituarvi a ciò che si prova stando di là, che già vi ritrovate di qua, il che vi rende un po' spaesati.
Con il tempo siete quasi sempre presenti tranne quando scivolate nell’identificazione con qualche emozione negativa. Poi quello stato diviene via via più costante...
Spesso la prima esperienza di vera Presenza – facilitata in genere da stati di acuta sofferenza – si prolunga per qualche giorno, il che trae in inganno, perché credete di averla acquisita una volta per tutte in una botta sola. Ci sono cascato anch'io. Ma in seguito – con grande delusione – diminuisce e scompare, per riapparire poi a tratti come sopra descritto. Si tenga presente che stiamo in ogni caso parlando di esperienze soggettive che possono manifestarsi in maniera anche molto diversa.
]

Ciò che dovete produrre è una Volontà extra-ordinaria (il super-sforzo di cui parlava Gurdjieff) per restare vigili più che potete, ma non una lotta contro qualcuno o qualcosa. Gesù diceva: “Vegliate! Perché non sapete né il giorno né l’ora.”
Allora le vostre parole e le vostre azioni proverranno direttamente dall’Essere e non più dalla personalità governata dal Sistema. Come ho già detto nell’ultimo post, la PRESENZA CONSAPEVOLE nel qui-e-ora vi sgancia dalla frequenza vibratoria emessa dal corpo emotivo e da quello mentale... e quindi dal Sistema. Interrompete il collegamento con il segnale emesso del Sistema.

Il TESTIMONE, lo stato di pura Presenza, è letteralmente fatto di Volontà, per cui i due fenomeni – Presenza e Volontà – rappresentano due facce della stessa medaglia. La personalità non può produrre vera Volontà, bensì solo desiderio, ed è questo che spinge e sostiene le azioni dell’uomo comune.

Il rapporto fra VOI e le entità ospiti può anche essere definito come un INCANTAMENTO. Rimanete letteralmente incantati dall’attività della mente, come un serpente al suono del flauto, vi perdete dentro di essa, scivolate nel sogno mentale inebetiti dallo scorrere incessante di quei pensieri non vostri sullo schermo della coscienza, come i titoli di coda di un film che non giungono mai alla fine.

(il 30 Giugno alle ore 21 terrò una conferenza aperta al pubblico sul tema della Volontà nella città di Viareggio)

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Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)