La Porta d'Oro: maggio 2023

venerdì 12 maggio 2023

Libri per educare

«Brizzi, vorrei sapere se l’ultimo libro che hai scritto (uno di quelli tascabili, ma cavolo Brizzi, deciditi a scrivere un libro un po’ lungo, perché questi libretti non fai in tempo a prenderci gusto che già sono finiti!); dicevo... ti chiedo se l’ultimo libro che hai scritto, cioè Rivoluzionare l’Educazione, posso farlo leggere a dei miei colleghi insegnanti e se può anche essere letto in classe. Altrimenti, puoi dirmi quali altri libri consigli di leggere in un contesto scolastico, fra quelli che hai scritto tu?»

So per certo che diversi insegnanti hanno già fatto leggere il libro Rivoluzionare l’Educazione a dei loro colleghi, dalle scuole materne fino al liceo. So anche di un paio di genitori che l’hanno portato agli insegnanti dei loro figli e so di insegnanti che lo hanno letto in classe ai loro alunni delle scuole medie. Poi ci sono tutti quelli che hanno fatto le medesime cose, ma semplicemente non me lo hanno fatto sapere... e hanno fatto bene, perché alla mail della Antipodi Edizioni vi ricordo che non dovete scrivere... se non per questioni di vita o di morte... alle quali ovviamente non risponderemo mai!

In realtà, alla domanda della nostra simpatica lettrice io non posso rispondere, in quanto il libro può certamente essere consigliato a dei colleghi insegnanti, ma solo ad alcuni, non a tutti. A voi spetta compiere un’opera di DISCERNIMENTO. E come si sviluppa il discernimento – che è un’importante qualità animica – se non passando attraverso il dubbio e il tentativo? Ci sono insegnanti pronti per fare un salto, altri che preferiscono ristagnare nel conosciuto, per cui, se provate a far fare un salto anche a loro... otterrete in cambio critiche e sguardi sospettosi.

A quali classi di alunni può essere letto questo libro? Sicuramente non alla materna o ai primi anni delle elementari, ma tra la quinta elementare e le scuole medie può già essere letto, almeno in alcune sue parti e con il dovuto accompagnamento di spiegazioni da parte della maestra/professoressa.

Ma quale libro può essere letto già agli alunni delle elementari – e vi assicuro che è già stato fatto con successo (i primi lo hanno fatto a Roma già dieci anni fa)? Il libro si intitola Il bambino e il Mago, e racconta una storia adatta sia ai bambini che agli adulti, anche se secondo me l’età più adatta resta quella delle scuole medie. È una storia che appassiona tutte le fasce di età, non sto esagerando né sto cercando di blandirvi con lo scopo di vendere qualche copia in più (mi attribuite fini esistenziali così volgari?).

Il bambino e il Mago si sarebbe potuto intitolare anche Storia segreta del Conte di Cagliostro, in quanto le informazioni su Cagliostro che vengono fornite nel libro non sono inventate, ma mi sono giunte da fonti “alternative” che non c’entrano nulla con i documenti storici. Per questo motivo affermo con sicurezza che il libro, pur essendo stato concepito – principalmente grazie a un’idea di Riccardo Geminiani – in funzione di lettori molto giovani, non lascia delusi gli appassionati di esoterismo e della vita di Cagliostro in particolare (da non confondere mai con la figura del truffatore Giuseppe Balsamo, come regolarmente fanno gli storici ignoranti, i quali con la mano destra dovrebbero occuparsi di tenere a bada la loro genitalità anziché usarla per scrivere libri!).

Nei limiti del possibile, credo di aver risposto alla domanda della nostra inossidabile lettrice.

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

LIBRO TASCABILE

di Salvatore Brizzi

RIVOLUZIONARE L’EDUCAZIONE

http://www.salvatorebrizzi.com/2023/03/rivoluzionare-leducazione.html

IL BAMBINO E IL MAGO

di Salvatore Brizzi

https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__il-bambino-e-il-mago.php?pn=130

LIBRO TASCABILE

Salvatore Brizzi

L’ATTENZIONE

http://www.salvatorebrizzi.com/2022/05/lattenzione.html

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lunedì 1 maggio 2023

I vari tipi di innamoramento

«L’innamoramento emotivo è una vera disgrazia. Prima è come una possessione e crea dipendenza, poi si trasforma in fastidio e in odio. L’amore fisico si trova a un livello sicuramente superiore, ma di solito lo trattiamo come inferiore. Più in alto si colloca l’amore di Cuore.»

Pubblicato su Twitter qualche giorno fa.

L’innamoramento emotivo è ciò che noi chiamiamo “passione amorosa”, ossia quella passione iniziale che c’è un po’ in tutti i rapporti. Dopo un po’ di tempo – per qualcuno una settimana, per qualcuno può durare anche anni – tale passione si trasforma INEVITABILMENTE nel suo opposto. Il nostro amato prima ci provoca indifferenza, poi fastidio, poi risentimento, infine, quando il rapporto si conclude (e dopo che si è concluso) spesso il nostro amore si trasforma in odio e risentimento.

È una questione di corpo astrale: il nostro corpo astrale entra in uno stato di eccitamento e letteralmente ci possiede, ecco perché si può parlare a ragion veduta di possessione. L’innamoramento emotivo è una vera e propria possessione astrale. Prima ci proietta verso l’alto – abbiamo occhi solo per il nostro amato e vorremmo stare sempre in sua compagnia – poi ci spinge verso il basso, per cui preferiamo fare qualsiasi altra cosa piuttosto che uscire con il nostro fidanzato o con la nostra fidanzata.

L’amore fisico, spesso bistrattato, soprattutto nell’ambiente della spiritualità, possiede invece una dignità superiore rispetto a quello emotivo/astrale. In questo ambiente, in verità, ho osservato per mia esperienza personale che sono tutti infognati nell’emotivo, ma sono sempre convinti che i loro innamoramenti siano di Cuore. Per cui, nei weekend di meditazione in cui si riuniscono per praticare il newagismo sfrenato, si sente spesso dire: «Ma... guarda... il nostro rapporto non è basato sul sesso, è tutta un’energia di Cuore». E confondono regolarmente il Cuore con il plesso solare. Era molto meglio se il rapporto era solo di sesso.

L’amore fisico – per esempio, quello degli animali, che non è inquinato dall’aspetto emotivo, come negli esseri umani – è un amore molto istintivo, diretto, liberatorio, senza conseguenze negative. Nessuno finisce per odiare un’altra persona dopo aver fatto sesso con lei, a meno che non si sia creato un aggancio astrale, per cui inizi a pretendere qualcosa dall’altro. In effetti, è molto difficile fare l’amore con qualcuno senza coinvolgere anche il piano astrale, a meno che non lo si stia facendo con una prostituta.

L’amore ideale è qualcosa di ancora superiore ed è costituito dall’unione dell’amore dell’anima, cioè l’amore di Cuore... e l’amore fisico, escludendo l’intervento dell’amore emotivo/passionale di cui parlavamo prima, quello che crea gli agganci astrali. Infatti, non a caso, quella astrale/passionale è l’energia a cui si collegano le maghe o i maghi quando fanno i loro “legamenti d’amore” cioè i “legamenti astrali”, nel tentativo di creare un aggancio astrale.

L’amore di Cuore è un amore cosciente, per cui non diventi uno zombie dipendente da ciò che fa o non fa l’altro. Ammiri l’altro come si ammira un’opera d’arte. Faresti di tutto per il SUO bene, non per il TUO bene. La passionalità, infatti, ti porta a chiedere all’altro di comportarsi in un certo modo, affinché TU non stia male. Finché l’altro è dipendente anche lui da questo rapporto, sta al gioco e tutto sembra funzionare, ma quando l’altro si ribella... diventa una tragedia: un legame astrale strappato fa male come una coltellata.

Nell’amore cosciente, ami così tanto l’altra persona che il tuo primo scopo è spingerla a contattare la sua anima, non costringerla a stare con te.

Ma questo, è tutto un altro discorso...

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

LIBRO TASCABILE

di Salvatore Brizzi

RIVOLUZIONARE L’EDUCAZIONE

http://www.salvatorebrizzi.com/2023/03/rivoluzionare-leducazione.html

SENZA IO E SENZA DIO

di Salvatore Brizzi

http://www.salvatorebrizzi.com/2022/08/senza-io-e-senza-dio.html

PRIMA LEZIONE DEL CORSO DI RISVEGLIO