La Porta d'Oro: L’assalto al Campidoglio a Washington

Siamo nel 2021 e siamo negli Stati Uniti. Quello è il Congresso degli Stati Uniti, non il Municipio d’un paese di provincia. Quello è il Campidoglio, che si trova a Washington, nel giorno in cui all’interno si svolge l’evento politico più importante degli Stati Uniti, con all’interno il Presidente degli Stati Uniti neo-eletto. Cos’altro si può immaginare di più urgente da tenere sotto controllo e proteggere?

Dato l’accumulo di tensione dei giorni precedenti e data la folla oceanica che si è presentata a manifestare, come non si vedeva dai tempi di Atlantide, in quell’area doveva trovarsi schierato l’esercito, la polizia, l’FBI, la CIA, la NSA e qualunque altra organizzazione vi possa venire in mente, incluso qualche elicottero volteggiante sulla zona, con dentro cecchini pronti a far fuoco su chiunque si avvicinasse ai muri del Campidoglio a meno di cento metri. Queste misure non sono fantascientifiche, gli americani in occasione del Super Bowl fanno anche di più, ed è (solo) un evento sportivo.

Invece... incredibilmente... qualcosa è andato storto! Alcune centinaia di manifestanti hanno sfondato il cordone della polizia (come si vede dalle immagini, insufficiente per fare sicurezza in un nostro stadio durante una partita di serie C), sono riusciti ad arrampicarsi sui muri esterni, a sfondare delle finestre ed entrare (mentre venivano ripresi dalle telecamere!) !?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?

Il risultato è che il 6 gennaio c’erano personaggi improponibili che si aggiravano praticamente indisturbati all’interno del Senato americano come se fossero a casa loro! Pensateci bene, se lo aveste visto in un film non avreste forse accusato lo sceneggiatore di essersi reso ridicolo... cioè di aver scritto una storia troppo inverosimile?

Invece è accaduto in diretta, davanti alle telecamere.

Io ricordo bene che allo stadio, se cercavi di arrampicarti da qualche parte ti beccavano subito i Carabinieri – gli ausiliari che facevano servizio di sicurezza ogni domenica – ti tiravano giù a forza per i piedi e se protestavi ti davano anche un sacco di legnate (letteralmente, perché all’epoca usavano la carabina che aveva il calcio fatto di legno di noce!). La sicurezza negli stadi italiani funziona meglio che al Congresso americano il giorno dell’elezione del Presidente!

Beh… un motivo di vanto per noi!

Intanto, questo evento sfacciatamente “pilotato dall’alto” ha dato il colpo di grazia non solo a Trump, ma al concetto di sovranismo che, vi ricordo, non è una moda sociale, ma è sancito dalla Costituzione di ogni nazione civile. La moda sociale imperante è invece lo “zerbinismo”.

Ribadisco ciò che ho già scritto nell’ultimo post: al giorno d’oggi, se non sei complottista... sei uno con dei problemi seri. Sei un ritardato e non ci sono giustificazioni. Non parlo di quei ritagli di esseri umani che ci ostiniamo a chiamare giornalisti, né mi aspetto nulla dagli intellettuali o dai politici, ma almeno a voi, guardando quelle immagini, qualche dubbio non può non essere venuto. Vi prego... non ditemi che sono il solo a vedere queste cose.

Preghiamo.

Ascoltaci o signore.

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

È USCITO L’AUDIO-LIBRO

SENZA IO E SENZA DIO

di Salvatore Brizzi

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